giovedì 24 luglio 2014

L'Elettrosonor si presenta...

Nella serata di ieri l'Elettrosonor Gambellara si è ritrovato al campo sportivo per la rituale presentazione d'inizio stagione. Si riparte da un secondo posto ottenuto contro ogni previsione ma si sa, nel calcio, si azzera tutto. Ogni anno ha la sua storia e ogni risultato va conquistato grazie al lavoro in settimana e alla voglia di metterci quel qualcosa in più rispetto all'avversario.

Inizia il direttore sportivo, Federico Marchetto, presenta il quadro dirigenziale in cui figura una new entry, Davide Fossà, che ringiovanisce e rafforza lo staff al servizio della squadra. Restano presidente Paolo Quaglio, vicepresidente Marchetto Luciano, segretario Marchetto Piero, cassiere Perini Roberto, direttore tecnico Framarin Giulio.

Il ds Federico Marchetto apre le danze

La palla passa poi al presidente, Paolo Quaglio, che ringrazia l'intera società per il risultato raggiunto nello scorso campionato e tiene a sottolineare che la principale spinta per tutti deve venire dal divertimento. 

Prende la parola poi il mister, Daniele Cavedon, che ribadisce come la sua attenzione maggiore sia riservata al gruppo. "Non esistono i singoli" afferma, ricordando che c'è un regolamento interno allo spogliatoio accettato da tutti che va rispettato. Ad affiancarlo in panchina ci sarà il neoacquisto Massimiliano Cervato, ex giocatore di Sarego e Grancona con qualche esperienza da allenatore di calcio a 5 e viceallenatore.

Tocca a mister Cavedon parlare alla squadra

Tocca poi ai giocatori, giocatori che hanno l'obiettivo di arrivare quanto prima ai fatidici 40 punti. La società tiene a salutare quanti hanno dato il loro contributo la scorsa stagione e che per motivi diversi non fanno parte del gruppo. 

Un GRAZIE va al vice allenatore DARDANO che si ferma per problemi familiari, STECCANELLA MICHELE e CURTI MAURO che si fermano per problemi familiari, BRUSAFERRO LUCA, DALLA BENETTA NICOLA, FRAMARIN LUCA e FRAMARIN GIACOMO che si fermano per problemi fisici, BUOSO LUCA che va al Montebello, FERRANTE SERGIO che va all'Olmo, DI MICELI EMANUELE che torna al Real Monteforte, AIELLO MICHEAL che va al Soave, AGRICOLO AMEDEO che si ferma per problemi di lavoro e BALDIOTTI GIULIO che va agli Amatori.

Le leve che comporrano la rosa 2014/15


I confermati dello staff tecnico sono dunque, oltre al già menzionato mister Cavedon, anche l'allenatore dei portieri Gianluca Erinni. Tra i giocatori ritroviamo: Afriyie, Bezzornia, Cavaggioni, Dal Cero, Danieli Alberto, Danieli Carlo, Dusi, Ginestri, Guarda, Logiudice, Magnaguagno Alessandro, Magnaguagno Marco, Murrizi, Villardi, Zamberlan, Zambon, Zen.

Andranno a completare la rosa i seguenti nuovi arrivi:
-Bellame Matteo '95 centrocampista ex Montebello
-Bogoni Luca '87 difensore dal Gazzolo
-Brandiele Luca '84 attaccante dal San Giovanni Ilarione, cavallo di ritorno
-Castegnaro Andrea '95 centrocampista dal Boca Ascesa Val Liona
-Danuso Martino '86 centrocampista ex Roncà
-Franchetto Matteo '87 attaccante dal Roncà
-Giusti Marco '88 portiere ex Real Monteforte
-Zandomeneghi Matteo '93 centrocampista dal Valtramigna Cazzano.

In attesa di buone nuove, sempre FORZA GAMBELLARA!


15 commenti:

  1. Luca e Giacomo Framarin non si fermano per "problemi fisici" ma bensì vanno a giocare agli Amatori...... Gambellara dove giocano tutti insieme i giovani del paese di Gambellara.

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  2. come ogni blog che si rispetti anche noi non ci facciamo mancare il solito anonimo codardo che scrive boiate a caso senza avere il coraggio di firmarle...avanti sempre!!! firmato: Federico Marchetto

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  3. Prima di scrivere determinate cose si dovrebbe conoscere la storia. Io direi che alcune persone l'anno scorso sono state trattate anche troppo bene rispetto al loro comportamento.
    Il calcio è e deve rimanere un divertimento, ma quando ci si prende un impegno bisogna portarlo in fondo fino alla fine e non predendere di giocare o essere considerati anche dopo mesi di assenza senza dar proprie notizie alla società, solo perchè si è bravi o ,perchè si è del paese della società.
    La maglia, se pur in una seconda categoria va rispettata, come vanno rispettati tutti quelli che prendendo un impegno lo onorano fino in fondo.
    Meglio un "foresto" che ci mette l'anima che uno del paese che pretende qualcosa solo , perchè sulla carta di identità ha scritto residenza: Gambellara.
    Questo è il mio parere da ex vice e da uomo di calcio che in 30 anni di modesta, ma "onorata" carriera, ha sempre rispettato le scelte di mister e società.
    A. Dardano

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    1. Dardano, non meriti nemmeno risposta. Avrai masticato 30 anni di calcio, ma troppo pochi a Gambellara.

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    2. Firmati se hai il coraggio..bravi tutti a nascondersu dietro un "anonimo"..zambe

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    3. Cosa cambierebbe nel caso? Giusto per farvi mettere il cuore in pace, non faccio parte dell'Elettrosonor non preoccupatevi.
      S.P.

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    4. Boni tutti cosi..

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  4. Salve a tutti sono il mister (e io mi firmo al contrario di qualche altro!!!),

    come avrete notato tutti non sono solito commentare nel blog, generalmente mi limito a leggere e prendere atto di quello che viene scritto sia che si tratti di osservazioni, complimenti o critiche, ognuno è libero di scivere il proprio pensiero, ma nel leggere certe demenzialità non posso non replicare anche se viste le parole e la firma dell'autore già chi ha pubblicato il commento è stato fin troppo buono e generoso.
    Voglio solo dire ad "anonimo" e a quanti leggono questo bel blog che NESSUNO del gruppo della scorsa stagione è stato allontanato o mandato via, ognuno dei ragazzi non più presenti quest'anno ha fatto e preso delle LIBERE scelte, forse dettate dal poco numero di partite giocate, ma che non senta nessuno dire che sono stati mandati via dalla società o dal mister.
    Alcuni dei componenti della rosa 2013/2014 potrà forse lamentarsi di aver giocato poco, ma non di essere stato trattato male, messo in disparte o peggio ancora non considerato, forse dovrei essere io a lamentarmi visto che qualcuno è "sparito" per diverso tempo senza farsi più sentire per poi tornare come niente fosse dopo alcuni mesi e pretendere anche di prendere parte ad amichevoli o addirittura partite di campionato.
    Le cose o si sanno o si sta zitti, si fa più bella figura e se qualcuno deve dire o dirmi qualcosa lo voglio vedere in faccia non nascondersi dietro ad una firma "anonima" come un codardo.

    Se devi rispondermi caro "anonimo" prima collega il cervello, fai un bel respiro, pensa (sempre se ci riesci!) e poi scrivi, ma stavolta firmati che la tua figura di M... l'hai già fatta una volta.

    ANONIMO....nella firma, ANONIMO in campo e ANONIMO nella vita

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  5. Se l'anonimo é un uomo riveli il suo nome...metta le scarpe da calcio che ci incontriamo nel rettangolo verde.....altrimenti resta un pinco pallino qualunque.

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  6. Salve a tutti, sono Luca Framarin, nato e cresciuto a Gambellara, volevo specificare che l'anonimo non sono io ma dal momento che sono stato chiamato in causa ho intenzione di mettere i puntini sulle i anch'io.
    1- Non capisco perchè un semplice commento abbia scatenato tutto questo, purtroppo la verità è questa, negli amatori del paese gioca un folto gruppo di giovani del paese: chi per "problemi di lavoro", chi "per problemi fisici", chi per "problemi familiari", si è ritrovato a giocare per la stessa maglia, la meno prestigiosa del paese, fatto sta che alcuni di questi non sono mai stati presi in considerazione da chi di dovere eppure non credo che siano tanto scarsi dal momento che proprio il torneo organizzato della società in giugno li vede vincere quasi ogni anno( vinte 5 edizioni su 7, e una delle 2 sconfitte avvenuta in finale),questo ci tengo a sottolinearlo poichè ogni anno veniva chiaramente dichiarato l'obbiettivo di aver più giovani del paese, tutto qui...evidentemente saremo noi giovani irresponsabili e brutte persone, dal primo all'ultimo, oppure nessuno ci ha creduto veramente, questione di punti di vista che non ho intenzione di affrontare.
    2- Caro mister Dardano, mi son sentito chiamato in causa dalle sue parole. Deve sapere che io ho vestito questa maglia per 4 anni, ho fatto la panchina per tutto l'anno della terza e non mi sono mai lamentato, ho iniziato a ritagliarmi il posto e le soddisfazioni l'anno della seconda, dopo un anno da titolare, ai playoff mi è stata fatta fare panchina e hanno giocato persone più legate ai soldi che altro che non ci hanno messo la voglia e il cuore che ci mettevo io, e indovinate??? non mi sono lamentato. Il terzo anno a causa di molti problemi interni allo spogliatoio mi sono sacrificato a fare il terzino, eravamo in 12 alle partite e per chi c'era sa benissimo quanto ci tenessi e in che condizioni ho e abbiamo giocato...lamentele??? nessuna. Ognuno ha delle virtù, la mia è sempre stata l'umiltà, gioca impegnati e fatti trovar pronto, parla il campo, non un blog!!! l'anno scorso haimè mi sono infortunato, mi sono pagato di tasca mia la riabilitazione e quando è stato ora a gennaio sono tornato. Mi sono messo a disposizione della squadra, a gerarchie cambiate, e non ho Mai avuto la presunzione di polemizzare sul fatto che dovessi giocare( non sarei onesto se tuttavia non ammettessi di averlo pensato, il campo è li, si vede quelli che sanno giocare e chi no...dopo il resto sono solo dialettismi tecnico -tattici) o meglio, come me, anche altri avrebbero voluto e potuto dir la loro se fossero stati schierati in certi momenti rispetto ad altri poco motivati e che vivevano negli allori di stagioni passate o del loro curriculum più ampio( i risultati però vi danno ragione lo stesso quindi potete dormir tranquilli). Presunzione nessuna di giocare perchè sono del paese, anzi, chi mi conosce sa che son da Sorio, sa che non faccio gruppo, ho sempre fatto l'unica cosa che gli altri dicono che so fare a volte benino, giocare, quindi non mettiamo gioco PRESUNZIONE, OSTILITA', STRAFOTTENZA, non mi si appartengono.

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  7. 3- Volevo tendere una mano verso il mister, confermando che la società non ha mandato via nessuno dei giocatori della scorsa stagione, alcuni di loro se ne sono andati per proprie iniziative, alcuni e non tutti che sia chiaro, spossati da questa situazione di contrasto che si è venuta a creare. Tra cui il sottoscritto!!! Si i problemi fisici ma se venivo a giocare e pensavate queste cose?? wow, bella considerazione!!!! comunque non per essere scortese ma voglio citare proprio le sue parole: mister "prima collega il cervello, fai un bel respiro, pensa (sempre se ci riesci!) e poi scrivi"...da settembre a dicembre dopo l'infortunio sono venuto tutte le domeniche a veder le partite e non tutti i venerdì sera alle cene, questo è vero, ma c'ero e tutti possono confermare, dalle vacanze natalizie in poi sono tornato a pieno regime disponibile, per il primo mese ho fatto tutto da parte da solo ma ero li con voi, febbraio e marzo mi sono aggregato al gruppo, fuori forma ma presente e a lavorare con voi, ma li ci vuole tempo e quando ormai era ora mi sono rifatto male, con federico ne ho parlato e ne ho parlato con lei mister a quattrocchi e per gli ultimi 2 mesi mi sono preso il tempo da lei concesso, ero presente in spogliatoio alla salvezza raggiunta e al discorso di crederci fino alla fine a 2 partite dal termine proprio perchè ero fuori per problemi fisici non per essere dal paese e credermi chissà chi. Come lei ha sempre detto" in seconda non ci sono messi e ronaldo, altrimenti non giocherebbero qui, sul campo siete tutti allo stesso livello" e io vi sto dicendo che non mi sentivo ronaldo e messi ma ero uno di voi e chi mi conosce lo sa. Poi non inventiamo cazzate, tutti sanno quel che potevo dare e sia la dirigenza che lei puntava su di me e sul mio rientro, se lei mi ha concesso la possibilità di giocare in alcune partite di campionato non dica che è stata la mia presunzione di giocare a dettare il cambio, forse in panchina non aveva altri giocatori offensivi o presunti tale che un arrogante e presuntuoso, mezzo rotto, giocatore del paese??? cerchiamo di essere più uomini tutti quanti e meno chiaccheroni, di MOURINHO ce n'è uno, lasciamo parlare lui che parla già a sufficienza.

    Concludo dicendo che per anni sono stato il bocia del gruppo e ringrazio i miei compagni, i più anziani, i più esperti, i più stupidi e matti, i professionisti, quelli del gruppo, quelli più e meno bravi che mi hanno insegnato ad essere uomo prima di tutto, dentro e fuori dal campo, a mandar giù le ingiustizie e a rispondere solo con i fatti e con un pallone per il quale ho dato anche troppo, caviglie e ginocchia in primis, mi hanno insegnato il rispetto, l'onestà e la sincerità e con queste mie parole ho voluto solo evidenziare i fatti senza offendere nessuno, io a differenza di altri posso camminare ancora a testa alta, non ho lanciato invettive gratuite. Non siamo in serie A, non viviamo di calcio, domani non ne parleranno sulla gazzetta, e sarò pure giovane e sprovveduto ma come io ho cercato di cogliere il meglio da ciascuno di voi e farne tesoro per crescere come persona prima di tutto perchè ho ancora tanto da imparare, fatelo anche voi nei miei confronti e verso tutti, perchè non è mai troppo tardi per iniziare. Grazie.
    FIRMATO un giovane che ha la passione per il calcio e gli ha dato l'anima giocandovi, sempre e comunque, indifferentemente dal nome cucito su una maglia

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  8. Caspita Luca che belle parole, mi hai sorpreso immensamente, ma in negativo si intende, veramente non riesco a capire questo tuo attacco nei miei confronti e nei confronti di Andrea.

    Nel mio commento non so dove tu abbia trovato scritto il tuo nome perché sarebbe stata l'unica spiegazione a delle frasi e delle offese così pesanti, non ho pensato nemmeno per un attimo che dietro ad uno che si nasconde dietro ad una firma di "anonimo" ci fossi tu, non riesco a capire davvero questo tuo accanimento nei miei confronti.

    Mi sembra di averti sempre portato rispetto e considerato un validissimo elemento, non vorrai per caso insinuare che la colpa del tuo infortunio sia mia, ho perfino cercato di darti dei consigli utili per poterti rimettere in forma perché su di te facevo un grandissimo conto, sei sempre stato un elemento che avrebbe potuto fare la differenza, poi è logico che l'infortunio ti ha penalizzato in tutti i sensi, ma se ti ricordi quando ci siamo parlati a Gennaio e tu mi dicevi che volevi "attaccare le scarpe al chiodo" perché non riuscivi a stare meglio, io cosa ti ho detto.."non scherzare sei giovane, sistemati, vai a fare delle visite mirate, rimettiti in forma se non per quest'anno vedrai che la prossima stagione ripartirai alla grande"....poi sono stato molto contento quando ho visto che verso fine stagione sei tornato ad allenarti, ma di certo non potevi pretendere di rimetterti al passo con i tuoi compagni anche perché se ti avessi fatto giocare e poi ti fossi fatto nuovamente male mi sarei sentito responsabile.
    A fine stagione quando si doveva programmare quella successiva ho chiesto a Federico se ti aveva sentito e se potevamo nuovamente fare conto su di te per il nuovo campionato perché in te ci credevo, ma mi è stato risposto che avevi deciso, per il perdurare dei problemi fisici, di non venire.
    Adesso mi ritrovo attaccato da una persona che ho sempre stimato e apprezzato solo perché forse hai frainteso una cosa per un altra o forse perché qualcuno ti ha indicato come il diretto interessato di un commento che con te non ha niente a che vedere.
    Io altri commenti non ne farò mi dispiace che scrivi e pubblichi queste cose, il mio numero lo avevi potevi farmi una telefonata o semplicemente mandarmi un messaggio in privato e forse avremmo chiarito tutto senza tante parole, in ogni caso penso che prima di attaccare una persona e offenderla senza sapere se si è il vero destinatario dell'attacco bisognerebbe avere la correttezza e soprattutto l'educazione di essere certi di essere i reali destinatari del messaggio.
    Ho letto molto attentamente quello che hai scritto e una cosa te la voglio dire, ci vuole sempre il RISPETTO per delle persone che come me e Andrea Dardano ti hanno sempre rispettato e voluto bene, non siamo ne MOURINHO né CAPELLO né nessun altro come tu non sei né Ronaldo, né Pirlo NOI TUTTI siamo gente comune che di giorno lavora o studia e alla sera per semplice e pura PASSIONE cerca di fare il proprio hobby che è il calcio nella maniera più impegnata e seria possibile sempre tenendo conto della categoria e del dilettantismo nel quale siamo.
    Ho giocato a calcio anche io per molti anni e per favore non venire a fare la morale a me, io per questo sport ho sacrificato e sto sacrificando tutt'ora tempo, famiglia e anche molti soldi, nel mio piccolo ho sempre dato tutto per la maglia che indossavo da giocatore qualsiasi essa fosse e la stessa cosa sto facendo negli ultimi anni per la maglia che porto simbolicamente come allenatore, sacrifici ne abbiamo fatti, ne facciamo e ne faremo tutti se si vuole ottenere qualcosa nel calcio e nella vita, a me non ha mai regalato niente nessuno e neanche lo vorrei.
    Per il resto non voglio aggiungere altro, chi ha vissuto nello spogliatoio del Gambellara nella passata stagione sa veramente le cose come stanno

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  9. S.P. e soprattutto Luca, mi dispiace leggere i vostri commenti. Anch'io allora insieme a Cavedon e alla società ci siamo sentiti chiamati in causa dal quel primo commento "anonimo" dato che la squadra e le scelte sono state fatte in collaborazione tra il mister, la società e il sottoscritto.
    Ma credetemi che la mia affermazione non era rivolta in particolare a nessuno, ma era il riassunto di alcune situazioni createsi durante l'anno e secondo me ben gestite dalla società.
    S.P. dice che ho masticato troppo poco GAMBELLARA ed è vero, ma visto che non ho giocato in serie A, ma sempre in categorie simili (terza, seconda, prima) lo rassicuro, perchè i problemi sono uguali in tutte le società di questo tipo, quindi non c'è bisogno di essere veterani del Gambellara. Anzi io ho trovato una società semplice e che nel suo piccolo cerca di fare le cose fatte bene senza pressare nè mister nè giocatori. Poi sicuramente tutti possiamo sbagliare, ma se qualcuno pensa di dover essere titolare solo, perchè è di Gambellara o è da anni al Gambellara oppure, perchè ha giocato in promozione o eccellenza, oppure, perchè è amico di tizio e caio, credo non sia giusto.....e questo è il senso del mio primo messaggio.

    Per quanto riguarda Mister Cavedon, mi sento di dire che è una delle persone più corrette e leali che abbia mai incontrato, soprattutto nel calcio dove spesso gli allenatori hanno i loro 11 e basta.
    Lui non ha mai ragionato così e se è vero che come tutti gli allenatori deve avere la sua ossatura, cerca sempre di dare spazio a tutti.
    Chiudo chiedendo scusa se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole, non era mia intenzione e chiedo scusa alla società se il mio commento ha scatenato un pò di polemica.
    a.dardano

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  10. Caro S.P. (non credo che siano le tue iniziali) spero che tu sia contento di un pò di caos che hai creato, sai anch'io ho trovato poco spazio nella squadra del mio paese però ho trovato altre società che mi hanno fatto giocare e non importa dove giochi anche negli amatori va benissimo l' importanza che ti piaccia e trovi il tuo ambiente ideale. Sai mi piacerebbe invitarti a fare qualche allenamento con noi (iniziamo il 18 agosto) vedere di pasta sei, poi se hai raggiunto la maturità calcistica pazienza l'importante che raggiungi anche quella intellettiva, sai ultima cosa, io mi rapporto sempre su quello che fanno gli altri su me stesso e penso che i miei genitori che mi hanno messo al mondo dandomi un nome si incazzerebbero un mondo se non lo usassi, poi non lo so...............vedi tu.
    P.s. Se qualcuno che partecipa al prox campionato ha qualche sassolino da togliere come Luca si faccia avanti che ne discutiamo prima di iniziare...Buone vacanza
    Gianluca Erinni prep. portieri quello grossetto e con pochi capelli.

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